La fauna della cattedrale verde: l’assiolo
La foto è stata ricavata da Wikipedia
Durante le notti di maggio e giugno è facile udire il suo tipico verso “chiù”, ripetuto insistentemente per tutta la notte. Si tratta del più piccolo uccello rapace migratore (della famiglia degli strigidi) delle nostre parti. Nidifica nei buchi dei tronchi di qualche tiglio del viale, ad esempio nel tiglio vicino alla casa del sagrestano.
Anche Giovanni Pascoli vi dedicò una poesia, nella raccolta Myricae [a, b].